Ipermetropia
L’ipermetropia consiste in un difetto refrattivo tipico del bambino piccolo, con un bulbo oculare piccolo, di lunghezza assiale ridotta. I raggi luminosi provenienti da oggetti sia vicini che lontani non vengono messi a fuoco sulla retina, bensì su un piano teorico dietro di essa.
Condividi
Le persone con ipermetropia riescono a vedere molto bene gli oggetti lontani, ma hanno difficolta’ a vedere oggetti vicini e si stancano facilmente nella lettura o al computer.
Tra i sintomi abbiamo la rapida insorgenza di stanchezza degli occhi durante la lettura, con ridotta resistenza soprattutto per periodi prolungati, la cefalea nell’area frontale e disturbi irritativi come bruciore, pesantezza oculare, sensazione di affaticamento, etc.
Il problema di ipermetropia può esser distinto in due forme: manifesta, quando il soggetto necessita di una correzione; latente, situazione in cui la funzione accomodativa del cristallino è in grado di autocompensare il difetto, magari solo in parte, con conseguente comparsa dei sintomi suddetti, in periodi di applicazione prolungata, soprattutto su schermi digitali (computer, cellulare ecc…)
L’ipermetropia è spesso associata all’astigmatismo. La loro compresenza richiede la correzione attraverso occhiali da vista o lenti a contatto e, da decidere con il medico oculista Dottore Oculista Nicoletti Gaspare, anche con la chirurgia del laser ad eccimeri.