Pachimetria
La pachimetria corneale è la misura dello spessore della cornea ed è indispensabile nella prevenzione del glaucoma e nella preparazione alla chirurgia laser della miopia e dell’astigmatismo.
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Questo esame può dare elementi di diagnosi nel glaucoma, in quanto i soggetti con cornee molto sottili subiscono il danno dovuto alla pressione oculare, peraltro senza sintomi evidenti.
Lo spessore della cornea è, infatti, in stretta relazione con la diagnosi corretta di glaucoma. Una corretta analisi dello spessore corneale permette pertanto di valutare correttamente il rischio di malattia.
È un esame che viene eseguito rapidamente, con un disagio minimo per i pazienti, ma che richiede attrezzature sofisticate.
La misura viene eseguita in micron, o millesimi di millimetro. Lo spessore “normale” della cornea al centro è infatti di poco superiore a mezzo millimetro (530-540 µ).
Esistono strumentazioni diverse, con diversi algoritmi di analisi computerizzata (ad ultrasuoni oppure ad infrarossi).
Lo spessore della cornea normalmente non subisce grandi variazioni nel corso della vita pertanto è sufficiente eseguire la pachimetria corneale una volta soltanto, tranne nel cheratocono evolutivo, dove la diagnosi prevede un assottigliamento corneale centrale e progressivo.